



Di seguito si riportano le dichiarazioni del Responsabile Scientifico , Dr. Pietro Di Viesti e del Direttore Sanitario del Presidio de “Gli Angeli di Padre Pio” , Dr.ssa Maria Teresa Gatta, rilasciate al termine del Convegno “LA RETE TERAPEUTICA DELLO STROKE: IL PERCORSO DI CURA” organizzato dalla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio.
“L’evento del 16 dicembre 2023, rivolto a tutte le professioni sanitarie, dipendenti e non, ha affrontato una problematica di notevole interesse sociale e sanitario, gravata da un carico gestionale socio-economico di notevole rilevanza. Sono stati affrontati dei processi che riguardano la presa in carico del soggetto colpito da ictus e nel percorso diagnostico-terapeutico in emergenza-urgenza e nel percorso riabilitativo, dall’ospedale al territorio. Il processo riabilitativo e’ di fondamentale importanza nel recupero funzionale e nel reinserimento e nell’ambiente familiare e in quello sociale. Durante lo svolgimento dei lavori le tematiche presentate dai docenti sono state puntuali, chiare ed esaustive. In particolare in ambito riabilitativo, dove, oltre a trattare le attuali procedure, si e’ discusso dei nuovi approcci terapeutici, come la robotica, la realta’ virtuale, l’intelligenza artificiale e teleriabilitazione. Un encomio ai relatori per il loro impegno, la loro professionalita’ e competenze nella presentazione degli argomenti. Un particolare ringraziamento ai partecipanti che, nonostante un programma intenso e nutrito, hanno mostrato interesse e partecipazione”.
Sabato 16 dicembre 2023, presso la Sala Convegni del Santuario di San Pio in San Giovanni Rotondo (Sala Maria Pyle), a partire dalle ore 8:00, si terrà un interessante Convegno organizzato dalla Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus dal titolo: “LA RETE TERAPEUTICA DELLO STROKE: il percorso di cura”
All’evento gratuito, previsto nell’ambito del Progetto Formativo aziendale della Fondazione, saranno ammessi fino a n. 180 professionisti sanitari interni e n. 20 professionisti sanitari esterni. Ai partecipanti saranno rilasciati n. 7 crediti ECM.
Le figure professionali per le quali è stato chiesto l’accreditamento sono le seguenti:
medici specialisti in medicina fisica e riabilitazione; neuropsichiatria infantile; neurologia; ortopedia; oftalmologia; psicologi; fisioterapisti; logopedisti; educatori professionali; terapisti occupazionali; terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; ortottisti; infermieri.
Si parlerà di ICTUS e di come l’evidenza scientifica dimostri che il trattamento riabilitativo interdisciplinare migliori gli esiti dei sopravvissuti. Si affronteranno anche aspetti più complessi, ovvero che le capacità cognitive, linguistiche e motorie possono migliorare in qualsiasi momento dopo l’ictus e di come fronteggiare i bisogni insoddisfatti a lungo termine in molti ambiti, tra cui il reinserimento sociale, la qualità della vita correlata alla salute e il mantenimento dell’attività fisica.
Le iscrizioni al corso si chiederanno alle ore 23:59 di domenica 10 dicembre 2023 e potranno effettuarsi on line compilando la scheda presente sul sito web della Fondazione www.fondazionecentripadrepio.it
Sullo stesso sito è consultabile anche il programma completo dell’evento.
SCHEDA D’ISCRIZIONE (può essere anche copiato e incollato sul browser):
Scarica il programma completo dell’evento.
PROGRAMMA COMPLETO (può essere anche copiato e incollato sul browser):
https://www.flipsnack.com/BDDF5699E8C/evento-16-dicembre-2-sgr/full-view.html
In occasione del 25° anno della dedicazione della Chiesa Parrocchiale “San Francesco d’Assisi” di Cagnano Varano, la Parrocchia ha ospitato, dal 7 fino al 11 ottobre, il Peregrinatio dell’abito delle stimmate di San Pio.
Nell’ambito delle celebrazioni, il parroco reggente Don Salvatore Ranieri ha voluto che il saio stazionasse, nella giornata di ieri, nel Presidio di Riabilitazione dei Centri Padre Pio a Cagnano
Accompagnata dai frati Padre Timoteo, fra Carmine e fra Giuseppe, da Don Salvatore e dal gruppo portatori della Parrocchia, la teca contenente l’abito è stazionata per circa un’ora all’interno della struttura, accolta con la massima attenzione da tutti gli operatori e da numerosi assistiti di diverse età. Ognuno di essi, nel breve tempo a disposizione, si è raccolto in un momento di preghiera personale.
In un breve discorso, Padre Timoteo ha voluto ricordare la grande sensibilità di San Pio verso le persone che soffrono e che hanno bisogno di aiuto. Ha poi motivato la scelta di far stazionare il saio delle stimmate nel nostro Presidio con queste parole: “E’ come se San Pio entrasse a casa sua”, sottolineando come l’opera della Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio, nata per alleviare e sostenere la sofferenza nel corpo e nell’anima, sia perfettamente in linea con il pensiero e la volontà del Santo di Pietrelcina.
Tra i tanti momenti di grande commozione, quello più significativo è stato quello legato alla lettura della preghiera, dedicata al peregrinatio, recitata dal Coordinatore del Presidio Dott. Matteo Montemitro. La preghiera ha messo in evidenza che ogni forma di sofferenza va intesa come segno di vita, di vittoria e non di sconfitta, e che le nostre azioni, sia professionali che di vita quotidiana, si fondano sul modello di vita di San Pio.
Incontro istituzionale tra la Fondazione e il Ministro Provinciale OFM Cap di Foggia
Nel pomeriggio di lunedì 25 settembre, presso la sede della Curia Provinciale OFM Cap di Foggia, si è tenuto un incontro istituzionale tra la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio Onlus, rappresentata dal Presidente fr. Piero Vivoli, dal vice Presidente fr. Matteo Lecce e dalla Direzione Generale dell’Ente di San Giovanni Rotondo, e il Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, fr. Francesco Dileo.
La Fondazione, diretta emanazione della Curia da oltre mezzo secolo, con questa visita ha inteso ringraziare pubblicamente la Provincia dei frati per il supporto e la vicinanza dimostrata nel corso di tutti questi anni, una sinergia che ha consentito e consente, a migliaia di persone, di usufruire delle cure necessarie nel settore della Riabilitazione e, a centinaia di operatori, di avere un’occupazione stabile.
Con l’occasione, il Presidente, il Direttore Generale Dott. Giovanni Di Pilla, Il Direttore Amministrativo Dott. Salvatore Ettore Vitulano, il Direttore delle Risorse Umane Dott.ssa Rosangela Francesca Fiorentino e il Direttore Sanitario Aziendale Dr.ssa Valentina Simone, hanno illustrato i nuovi progetti in cantiere e le linee programmatiche di sviluppo della Fondazione mentre, da parte delle Curia, si è rinnovato l’impegno a mantenere viva ogni forma di collaborazione possibile al fine di agevolarne la realizzazione.
Per suggellare la perfetta sintonia e la comunione d’intenti, al termine dell’evento il Presidente dei Centri Padre Pio ha consegnato al Ministro Provinciale una targa ricordo e un volume contenente la Carta dei Servizi aggiornata 2023 e il Bilancio Sociale 2022 dell’Ente.
.
FAI UN GESTO SEMPLICE: DONA ADESSO!
CON UN PICCOLO CONTRIBUTO POTRAI AIUTARE I NOSTRI PICCOLI ANGELI E LE LORO FAMIGLIE.
HAI TEMPO FINO AL 22 OTTOBRE 2023
Clicca sul link sottostante e segui le indicazioni
La raccolta di donazioni s’inserisce nell’ambito dell’iniziativa di UNICREDIT S.p.A. denominata ♦Dono di squadra♦ che, attraverso un maggior utilizzo dei canali d’incasso evoluti, favorisce le Organizzazioni Non Profit nella realizzazione di nuovi progetti che abbiano ricadute in ambito regionale o nazionale.
I DETTAGLI DEL PROGETTO
Il Presidio Residenziale “Gli Angeli di Padre Pio” della Fondazione, inaugurato nel 2012, ospita minori affetti da disabilità dello sviluppo di vario genere:
☑️paralisi cerebrale infantile;
☑️distrofie muscolari;
☑️spina bifida;
☑️sindromi genetiche;
☑️soggetti affetti da patologie rare;
☑️patologia del sistema nervoso periferico (SNP);
☑️patologie dell’apparato locomotore congenite, postraumatiche, post trattamento chirurgico, infiammatorie
☑️patologie dell’apparato respiratorio (fibrosi cistica);
☑️patologie neurosensoriali e in particolare quelle che colpiscono la funzionalità visiva (Ipovisione, Strabismo, Diplopia; paresi e paralisi dei muscoli extraoculari, patologieoculari).
Grazie alla presenza di un’Unità Operativa di Riabilitazione Tecnologica ⚕️i piccoli assistiti, presi in carico da un’equipe multidisciplinare, usufruiscono di un progetto riabilitativo individuale che prevede la possibilità di integrare le tecniche riabilitative tradizionali con quelle assistite da robot, esoscheletri indossabili e devices altamente tecnologici tra cui pedane propriocettive, sistemi di vibrazione e di realtà virtuale.
Il Polo Pediatrico del Presidio è composto da 10 camere: le Family rooms che ospitano gratuitamente anche un genitore durante tutto il periodo di degenza.
A seguito di un’attenta analisi dei fabbisogni degli utenti, si rende nec
essario un intervento di ristrutturazione delle Family Rooms e di tutto il Polo Pediatrico, atto a migliorarne il comfort e l’abitabilità, a beneficio dei bambini e dei loro famigliari.
Nel dettaglio le opere da realizzare sono:
✔️Razionalizzazione dello spazio esistente delle camere
✔️Rifacimento bagni e pavimenti
✔️Ritinteggiatura con colori vivaci di tutto il reparto, scegliendo tonalità più gradevoli per i bambini.
✔️Installazione nuovi arredi, letti ad altezza variabile con comandi elettrici, letti a scomparsa per i genitori o comode poltrone ergonomiche
DIVENTA UN NOSTRO DONATORE, OGGI!
❤️ENTRA A FAR PARTE DELLA NOSTRA GRANDE FAMIGLIA!!❤️
Il 13 aprile scorso, il Direttore Generale della Fondazione, Dott. Giovanni Di Pilla, in udienza privata con la delegazione ARIS consegnò a sua Santità una targa ricordo e una lettera invito, da parte del Presidente fr. Piero Vivoli, in cui erano descritte le attività assistenziali della Fondazione e dei suoi operatori a favore delle persone svantaggiate e in particolare dei bambini.
Papa Francesco, con questa lettera di risposta e una sua splendida foto, fa pervenire un segno della Sua paterna vicinanza e incoraggia tutta la Fondazione a proseguire nella sua attività, rendendo visibile l’amore cristiano per i più piccoli e indifesi. Imparte, quindi, la Benedizione Apostolica che estende alle persone care e specialmente a tutti gli assistiti.
Un gesto, quello di sua Santità, che la Fondazione ha accolto con grande entusiasmo e che costituisce un ulteriore stimolo a lavorare quotidianamente al fianco di chi soffre.