IDROCHINESITERAPIA A GLI ANGELI DI PADRE PIO
Di nuovo attivo il servizio dopo un periodo d’interruzione per consentire il restyling della piscina situata all’interno del Presidio di riabilitazione residenziale della Fondazione.
L’idrochinesiterapia è un approccio terapeutico che si avvale delle proprietà fisiche dell’acqua per sostenere un percorso riabilitativo.
Il trattamento è particolarmente indicato per patologie ortopediche, traumatologiche, reumatologiche, neurologiche del paziente adulto e pediatrico. Non è indicato, invece, in caso di scompenso cardiaco, infezioni, lesioni cutanee, otite cronica e incontinenza sfinterica.
Per accedere alla terapia sarà necessario presentare una prescrizione medica specialistica che sarà ulteriormente valutata e validata dal medico fisiatra del presidio. Sulla base del quadro clinico della persona, sarà strutturato un programma personalizzato di riabilitazione in acqua con il supporto di fisioterapisti qualificati.
L’idrochinesiterapia è un trattamento in solvenza.
La piscina sarà operativa dal lunedì al venerdì.
La singola
seduta ha una durata di 30-45 minuti e il numero di sedute dipende dalla patologia e dall’obiettivo del progetto riabilitativo.
Per la fruizione del servizio è stabilita la seguente tariffa:
- € 50,00/seduta per pazienti esterni con la possibilità di acquisto pacchetti da 10 sedute ad € 450,00;
Per le modalità di pagamento e l’organizzazione delle sedute contattare:
Presidio “Gli Angeli di Padre Pio”
Viale Padre Pio 24 – San Giovanni Rotondo (FG)
Tel. +39 0882 456264/74 – Fax +39 0882453817
email: angeli@centripadrepio.it














o Nadia Berteramo, ho 55 anni e nel 2003 sono rimasta vittima di un incidente stradale che mi ha provocato un trauma midollare incompleto con conseguente paralisi degli arti inferiori.
Ma tra tutti i traguardi che ho già raggiunto, il più importante ed insperato è stato quello di aver accompagnato mio figlio all’altare nel giorno del suo matrimonio, una gioiosa e sospirata ricompensa per la costanza e il forte desiderio di autosufficienza che insieme al fisioterapista ho sviluppato in circa 12 anni di riabilitazione domiciliare.























zato a migliorare la qualità di vita di pazienti in età avanzata, mira a favorire un invecchiamento sano e attivo attraverso la creazione di piattaforme in grado di integrare servizi, dispositivi e strumenti come Intelligenza Artificiale, robotica, dispositivi indossabili e big data. In questo contesto, le due Fondazioni hanno lavorato assieme in uno scenario di sperimentazione che ha riguardato la stimolazione fisica in un gruppo di pazienti ambulatoriali e ospedalizzati del presidio Gli Angeli di Padre Pio, ai quali è stato consegnato un elettromiografo indossabile denominato “REMO” (dispositivo medico di classe I) in grado di dialogare con una app istallata su smartphone, per monitorare l’effettuazione da parte del paziente di semplici esercizi riabilitativi impostati e programmati dai terapisti della struttura.
I principali attori della collaborazione sono stati, per il presidio “Gli Angeli di Padre Pio”: Maria Teresa Gatta (direttore sanitario), Emanuele Russo (responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica) e i terapisti della riabilitazione afferenti al presidio (Federica Cassano, Matteo di Maggio, Francesco Pasqua, Serena Pistillo, Michele Pio Pompilio). Per l’IRCCS Casa Sollievo della sofferenza hanno partecipato: Sergio Russo (ingegnere informatico), Giuseppina Iannacone (psicologa), Francesco Giuliani (responsabile Innovazione e Ricerca), Grazia D’Onofrio (psicologa) e Domenico Intiso (medico responsabile dell’Unità Medicina Fisica e Riabilitativa).
«La collaborazione dei due enti per attività sperimentali ‒ sottolinea Francesco Giuliani, fisico a capo dell’Unità di Innovazione e Ricerca dell’IRCCS di San Giovanni Rotondo ‒ è auspicabile anche per cogliere le sfide poste dai futuri bandi europei, che prevedono la sperimentazione di tecnologie innovative sia nell’ambito ospedaliero che nell’ambito della assistenza sul territorio».