Il Natale si avvicina e a San Giovanni Rotondo le iniziative di solidarietà sono sempre più frequenti.
Tra queste ve ne sono alcune in particolare che si caratterizzano per continuità e successo, iniziative alle quali la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio e soprattutto il Presidio residenziale “Gli Angeli di Padre Pio” sono particolarmente legati.
Durante la scorsa settimana, precisamente il 2 e il 3 dicembre, se ne sono svolte un paio che rappresentano ormai, per tradizione, appuntamenti imperdibili.
Il primo in ordine cronologico è stato IL TORNEO DELLA SOLIDARIETA’.
Organizzato dalla testata giornalistica San Giovanni Rotondo Free e giunto alla sua ottava edizione, l’evento ha avuto come obiettivo quello di raccogliere fondi per sostene
re iniziative solidali sul territorio.
Sul campo di calcio a 5 del Garden Sporting Center si sono date battaglia 4 squadre: il nostro Presidio di riabilitazione residenziale “Gli Angeli di Padre Pio”, G.S. Avvocati Foggia, il Servizio liturgico “Francesco Buenza” e la redazione di San Giovanni Rotondo free.
La competizione sportiva ha visto trionfare la squadra de “Gli Angeli” ma il successo e la gratificazione ha toccato tutte le persone e le realtà commerciali coinvolte tra cui si ricordano: la BCC di San Giovanni Rotondo, Opuswine, Tenuta La chiancata, FP Sport di Pompilio Francesco, Sotto le stelle, Valerio Onoranze funebri e Piante e Fiori, la Farmacia Lecce, Lavamani, Il Notaio Antonio Longo e la Redazione di Casa Sollievo della sofferenza.
Quest’anno la somma raccolta (€ 1.120) sarà destinata in particolare all’acquisto di generi alimentari per la Mensa Caritas di Corso Umberto.



La seconda iniziativa è stata “ALBERO DI NATALE DELL’INCLUSIONE”, organizzata per il quinto anno consecutivo dall’Associazione “Il mondo che vorrei”, in collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado, le associazioni di volontariato, i centri di riabilitazione, le parrocchie del territorio, varie attività commerciali e l’importante contributo dell’amministrazione comunale di S. Giovanni Rotondo.
All’evento ha partecipato una folta delegazione di ospiti del nostro Presidio di riabilitazione residenziale “Gli Angeli di Padre Pio” composta principalmente da bambini accompagnati dai genitori, una partecipazione che ha regalato gioia e divertimento a grandi e piccini, uniti nello spirito di favorire società inclusive per le persone con disabilità e promuovere il progresso sociale.
Oltre agli organizzatori e a tutti i partecipanti, La Fondazione e la Direzione Sanitaria de “Gli Angeli” hanno sentito il dovere di ringraziare le “Autolinee Centra” che hanno messo a disposizione gratuitamente un autobus per permettere gli spostamenti dal Presidio al luogo dell’evento.
Gli addobbi dell’albero sono stati realizzati dai ragazzi con disabilità insieme agli studenti, in un momento di condivisione che ha registrato creatività, solidarietà e partecipazione attiva.
Il ricavato delle donazioni è andato all’associazione SANABEL CON GAZA che si occupa di assistere persone con disabilità in Palestina.




























zato a migliorare la qualità di vita di pazienti in età avanzata, mira a favorire un invecchiamento sano e attivo attraverso la creazione di piattaforme in grado di integrare servizi, dispositivi e strumenti come Intelligenza Artificiale, robotica, dispositivi indossabili e big data. In questo contesto, le due Fondazioni hanno lavorato assieme in uno scenario di sperimentazione che ha riguardato la stimolazione fisica in un gruppo di pazienti ambulatoriali e ospedalizzati del presidio Gli Angeli di Padre Pio, ai quali è stato consegnato un elettromiografo indossabile denominato “REMO” (dispositivo medico di classe I) in grado di dialogare con una app istallata su smartphone, per monitorare l’effettuazione da parte del paziente di semplici esercizi riabilitativi impostati e programmati dai terapisti della struttura.
I principali attori della collaborazione sono stati, per il presidio “Gli Angeli di Padre Pio”: Maria Teresa Gatta (direttore sanitario), Emanuele Russo (responsabile del Servizio di Ingegneria Clinica) e i terapisti della riabilitazione afferenti al presidio (Federica Cassano, Matteo di Maggio, Francesco Pasqua, Serena Pistillo, Michele Pio Pompilio). Per l’IRCCS Casa Sollievo della sofferenza hanno partecipato: Sergio Russo (ingegnere informatico), Giuseppina Iannacone (psicologa), Francesco Giuliani (responsabile Innovazione e Ricerca), Grazia D’Onofrio (psicologa) e Domenico Intiso (medico responsabile dell’Unità Medicina Fisica e Riabilitativa).
«La collaborazione dei due enti per attività sperimentali ‒ sottolinea Francesco Giuliani, fisico a capo dell’Unità di Innovazione e Ricerca dell’IRCCS di San Giovanni Rotondo ‒ è auspicabile anche per cogliere le sfide poste dai futuri bandi europei, che prevedono la sperimentazione di tecnologie innovative sia nell’ambito ospedaliero che nell’ambito della assistenza sul territorio».






