Prestazioni Residenziali

“GLI ANGELI DI PADRE PIO” – MODALITA’ DI RICOVERO:

Procedure di accesso

Le richieste di ricovero vengono vagliate quotidianamente dal Direttore Sanitario o da un suo delegato, che, supportato dalla Segreteria Sanitaria, predispone le liste d’attesa e fissa le date di ricovero in modo trasparente, secondo griglie predeterminate basate su rigorosi criteri scientifici.

Le richieste di ricovero possono essere inviate da:

  • medici di altra struttura ospedaliera;
  • medici apecialistici;
  • medici di medicina generale e pediatri di libera scelta;
  • pazienti e familiari;

 

Le richieste devono essere accompagnate da una “scheda presentazione paziente”, da noi fornita, che deve essere compilata e firmata da un medico proponente il ricovero.

Tali schede disponibili sul sito della stessa Fondazione potranno essere inviate via fax al numero 0882453817 oppure via mail a angeli@centripadrepio.it

In caso di accettazione, la richiesta viene inserita nella lista d’attesa e la data prevista per il ricovero viene comunicata telefonicamente.

In caso di non eleggibilità, viene comunque data al richiedente comunicazione motivata.

LISTA D’ATTESA E SUOI CRITERI

Ogni richiesta di prestazione viene inserita con tutti i dati necessari in un registro di prenotazioni secondo le seguenti modalità:

  • nucleo di assistenza residenziale riabilitativa intensiva età adulta/età evolutiva: entro 30 giorni dalla dimissione ospedaliera;
  • nucleo di assistenza residenziale riabilitativa estensiva:
    • età adulta: 12 mesi circa;
    • età evolutiva: 3 mesi circa;

Il nucleo ospita pazienti adulti o minori che hanno superato la fase acuta della malattia, stabilizzati nelle funzioni vitali e con necessità d’intervento riabilitativo intensivo e di supporto multiprofessionale distribuito nell’arco delle 24 ore. Il paziente deve essere in grado di offrire partecipazione attiva al programma riabilitativo e presentare un basso rischio di instabilità clinica.

Alla riabilitazione intensiva si accede entro 30 giorni dalla dimissione ospedaliera:

  1. previa prescrizione del Medico dell’Unità Operativa ospedaliera per acuti che dimette il paziente.
  2. previa prescrizione del Medico dell’Unità Operativa di riabilitazione cod. 56 e dell’Unità Operativa di lungodegenza cod. 60.

La prescrizione deve essere firmata e timbrata dal dirigente medico che la rilascia sotto la propria personale responsabilità. La prescrizione deve espressamente indicare che “il paziente, in condizioni cliniche stabilizzate, necessita di n. ____ gg di trattamento riabilitativo residenziale intensivo. Il paziente richiede elevato impegno assistenziale (nursing infermieristico articolato nell’arco delle 24 ore) e non può essere avviato alla riabilitazione ambulatoriale e/o domiciliare.”

Si può accedere alla riabilitazione intensiva territoriale se sussiste il bisogno riabilitativo intensivo e il paziente è in condizioni cliniche stabilizzate.

In nessun caso un paziente che necessiti di riabilitazione ma che sia in condizione di potenziale alto rischio di instabilità clinica può accedere al presidio di riabilitazione extraospedaliera.

La durata del trattamento riabilitativo residenziale intensivo è: riabilitazione neurologica 60 giorni; riabilitazione ortopedica 40 giorni; 30 giorni tutti gli altri casi.

La richiesta di proroga per l’ulteriore permanenza nel nucleo di riabilitazione intensiva deve essere preventivamente autorizzata dal DIP. MFeR della ASL nella quale insiste la struttura erogante.

Il nucleo ospita pazienti adulti o minori con compromissione funzionale tale da richiedere un percorso riabilitativo di recupero per paziente non gestibile al proprio domicilio né in ambulatorio per la necessità di assistenza e sorveglianza infermieristica h24. Il ricovero in tale nucleo è di durata limitata, può anche conseguire alla fase intensiva per il completamento del recupero funzionale. Al nucleo possono accedere pazienti con bisogno di recupero funzionale, qualora siano peggiorati i livelli di autonomia e delle abilità comunicativo‐relazionali, provenienti dall’ambulatorio specialistico o dal domicilio su specifica autorizzazione dell’ U.O. territoriale di Medicina Fisica e Riabilitazione insistente nel DSS ove ha residenza il paziente.

Il paziente è in grado di offrire partecipazione attiva al programma di riabilitazione estensiva.

Si può accedere alla riabilitazione estensiva extraospedaliera se il paziente è in condizioni cliniche stabilizzate. In nessun caso un paziente che necessiti di riabilitazione ma che sia in condizione di potenziale alto rischio di instabilità clinica può accedere al presidio di riabilitazione extraospedaliera.

Alla riabilitazione estensiva si accede:

  1. previa prescrizione del Medico dell’Unità Operativa ospedaliera per acuti che dimette il paziente;
  2. previa prescrizione del Medico dell’Unità Operativa di riabilitazione cod. 56 e dell’Unità Operativa di lungodegenza cod. 60. La prescrizione deve essere firmata e timbrata dal medico specialista che la rilascia sotto la propria personale responsabilità.La prescrizione dei precedenti punti 1) e 2) deve espressamente indicare che “il paziente, in condizioni cliniche stabilizzate, necessita di n. ____ gg di trattamento riabilitativo residenziale estensivo. Il paziente richiede elevato impegno assistenziale (nursing infermieristico articolato nell’arco delle 24 ore) e non può essere avviato alla riabilitazione ambulatoriale e/o domiciliare”;
  3. con preventiva autorizzazione rilasciata dalla U.O. del DIP. MFeR della ASL in cui insiste la struttura erogante, su richiesta avanzata dalla struttura di riabilitazione intensiva territoriale ove, alla fine del periodo di riabilitazione intensiva, il paziente necessiti di proseguire il trattamento riabilitativo in regime residenziale;
  4. con preventiva autorizzazione rilasciata dalla U.O. del DIP. MFeR insistente nella ASL ove ha residenza il paziente su prescrizione‐proposta del MMG o PLS;

La durata del trattamento riabilitativo residenziale estensivo è fino a 60 giorni, salvo proroga.

La richiesta di proroga per l’ulteriore permanenza nel nucleo di riabilitazione estensiva deve essere preventivamente autorizzata dall’U.O.del DIP. MFeR della ASL in cui insiste la struttura erogante.

I pazienti orientati ad effettuare delle prestazioni in Solvenza possono ottenere tutte le informazioni di carattere generale telefonando al n. 0882456264, via Fax al 0882453817 o anche via email angeli@fondazionepadrepio-onlus.it.

I pazienti interessati saranno valutati dai medici specialistici i quali proporranno piani di trattamento adeguati al bisogno clinico e riabilitativo degli stessi.

Ricovero e Dimissione

Orario di Arrivo

Il giorno dell’arrivo il paziente o un familiare dovranno recarsi presso l’ufficio accettazione, posto all’ingresso principale della struttura, dove presenteranno i documenti richiesti e svolgeranno le operazioni di accettazione amministrativa.

Il personale addetto accompagnerà il paziente in reparto dove l’equipe di reparto indicherà la stanza e il letto assegnato e fornirà ogni indicazione relativa al ricovero presso la struttura.

Cosa Portare

È consigliato portare soltanto gli effetti personali strettamente necessari, in particolare:

  • sufficiente biancheria intima personale;
  • pigiami o camicie da notte;
  • un maglione o una giacca da camera nella stagione fredda;
  • tute da ginnastica o abbigliamento comodo;
  • scarpe da ginnastica o pantofole chiuse;
  • per i pazienti con protesi dentale, vaschetta con pastiglie e pasta adesiva;
  • spazzolino da denti, sapone liquido, ecc.;
  • telo/asciugamano.

Si consiglia di non portare gioielli, oggetti di valore o grosse somme di denaro in quanto la struttura non risponde di eventuali furti e/o danneggiamenti.

I documenti necessari all’atto del ricovero sono:

  • impegnativa del MMG e/o lettera di dimissione ospedaliera;
  • Documento di riconoscimento valido;
  • Codice Fiscale.

È inoltre opportuno avere con sé:

  • Documentazione relativa a precedenti ricoveri (Cartella Clinica o suo estratto, lettera di dimissione, ecc);
  • referti di accertamenti diagnostici o di laboratorio eseguiti in precedenza (radiografie, ECG, esami ematochimici evc);
  • elenco dei farmaci in corso di assunzione al domicilio.

Per i pazienti non cittadini Italiani: documento d’identità o passaporto valido; il modello E112 se cittadini stranieri comunitari; il modello FTP se cittadini stranieri non comunitari;

Dimissione

Il medico di riferimento comunica la data di dimissione al paziente ed ai suoi famigliari almeno 10 giorni prima della fine del ricovero.

Al paziente ed ai familiari, al momento della dimissione, viene consegnata una lettera indirizzata al medico curante, redatta congiuntamente da tutti i componenti del team multidisciplinare, contenente la descrizione del percorso riabilitativo svolto e le indicazioni per il proseguimento dello stesso post-dimissione.

La stanza dovrà essere lasciata libera entro le ore 09:00.

È necessario rivolgersi all’ufficio accettazione per richiedere, se si desidera, un duplicato della cartella clinica e degli esami diagnostici.

La cartella clinica potrà essere spedita o ritirata di persona entro 30 giorni dalla data della richiesta. Il pagamento dei relativi diritti dovrà essere effettuato al momento della richiesta.

Per ottenere una certificazione attestante il ricovero è necessario rivolgersi all’ufficio accettazione.

È preciso dovere di ogni assistito informare tempestivamente i sanitari sull’intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate.

In qualsiasi momento e sotto la propria personale responsabilità, l’utente potrà chiedere di essere dimesso, sottoscrivendo una dichiarazione dalla quale risulti la volontà di lasciare il Presidio contro il parere dei sanitari.

Presidio di riferimento: ‘Gli Angeli di padre Pio’

San Giovanni Rotondo